La chirurgia plastica è la disciplina chirurgica della pelle e le sue strutture sottostanti. La pelle è l’organo più esteso nel corpo umano.
La scelta del chirurgo plastico
Il lavoro del chirurgo plastico, a differenza di altre discipline chirurgiche, è visibile e richiede competenze specifiche. La chirurgia plastica non è solo una disciplina chirurgica, ma è paragonabile ad una forma d’arte e richiede, oltre ad una buona esperienza, un senso sviluppato dell’estetica. La scelta del chirurgo è dunque molto importante.
La chirurgia plastica
La chirurgia plastica è composta da diverse specialità: la chirurgia estetica o cosmetica, la chirurgia ricostruttiva, chirurgia cranio facciale, la chirurgia della mano, la microchirurgia e il trattamento di grandi ustioni.
La chirurgia estetica
La chirurgia estetica o cosmetica è praticata su richiesta del paziente ed ha lo scopo di migliorare l’aspetto del corpo e l’autostima del paziente. L’obiettivo è quello di migliorare l’estetica, la simmetria, o le proporzioni. Essa viene eseguita sul viso o corpo.
Le procedure chirurgiche più praticate sono: l’aumento del seno o mastoplastica additiva, la liposuzione, la riduzione del seno, la blefaroplastica e l’addominoplastica.
Le procedure non chirurgiche più praticate sono le iniezioni di tossina botulinica e acido ialuronico.
La chirurgia ricostruttiva
La chirurgia ricostruttiva viene eseguita per correggere un difetto causato dalle ustioni, traumi, anomalie congenite, o in seguito a cancro o tumori.
La ricostruzione del seno dopo mastectomia a causa di cancro al seno è una delle procedure di chirurgia ricostruttiva. In questo caso il chirurgo plastico utilizza tecniche di microchirurgia per trasferire lembi cutanei da un sito donatore al fine di ricostruire il difetto.